Nel caso di specie, lo spacciatore non aveva ragione di credere che il soggetto a cui cedeva la droga fosse minorenne; pertanto, secondo la Corte di Cassazione, è da escludere l’aggravante prevista dalla legge per lo spaccio al minore d’età, anche se la sostanza stupefacente ceduta era cocaina. In https://kameronskvem.bligblogging.com/30372455/the-ultimate-guide-to-avvocato-reato-di-spaccio-milano